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Proroga di tre mesi del Bangladesh Accord, ma la lotta non è ancora finita

I marchi e i sindacati hanno tre mesi a disposizione per firmare un accordo internazionale vincolante che dia sicurezza a lavoratori e lavoratrici tessili  I sindacati globali e le aziende firmatarie del gruppo negoziale hanno annunciato di aver…

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Amazon paghi subito tutte le lavoratrici e i lavoratori

Mentre Amazon si riunisce per l’Assemblea annuale degli azionisti, le lavoratrici e i lavoratori della sua catena di fornitura protestano per le condizioni in cui sono costretti a vivere e a lavorare. Ad oggi Amazon è il principale distributore di…

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Quel giorno in cui i diritti iniziarono a fare tendenza

La direzione della fabbrica licenzia un gruppo di lavoratrici: proprio quelle che, poco tempo prima, avevano cercato di riunirsi e formare un sindacato.  I supervisori insultano le donne che lavorano in fabbrica, a voce alta e umiliandole, talvolta…

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OVS si impegna a lasciare la regione uigura. Ora gli altri marchi italiani facciano altrettanto

Grazie all’intensa campagna di pressione End Uyghur Forced Labour, lanciata nel luglio del 2020 e condotta da oltre 300 organizzazioni nel mondo tra cui la Campagna Abiti Puliti, OVS, noto marchio italiano della moda internazionale, ha finalmente…

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Rana Plaza 8 anni dopo: a rischio l’Accord

Il 24 aprile di otto anni fa crollava l'edificio Rana Plaza con migliaia di persone all'interno, di cui almeno 1.134 morirono. Poiché c’è il lockdown anche in Bangladesh, abbiamo realizzato una piattaforma di commemorazione online. Su questa…

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Le scarpe made in Italy affondano il tacco nel traffico illecito di fanghi inquinanti

La produzione del cuoio made in Italy è uno dei settori di punta del sistema moda: senza il cuoio non si potrebbero fare le scarpe italiane vendute in tutto il mondo (o le cinture, le borse, le giacche…). La lavorazione del cuoio richiede un…

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I marchi e i produttori di abbigliamento non possono rimanere in silenzio sulle atrocità del Myanmar

Il network globale della Clean Clothes Campaign condanna fermamente il comportamento silente dei marchi di abbigliamento, tra cui Aldi North, Lindex e Marks & Spencer, sulle atrocità commesse dai militari in Myanmar in seguito al colpo di stato…

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(2021) REPORT: Come calcolare l’Europe Floor Wage

La Clean Clothes Campaign compie un altro passo avanti nella lotta per migliorare le condizioni di lavoro e sostenere i lavoratori e le lavoratrici tessili nella rivendicazione di salari dignitosi. Grazie a una ricerca durata 6 anni e supportata…

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#PayYourWorkers

Una coalizione di oltre 200 organizzazioni per chiedere ai marchi e ai distributori della moda di pagare alle lavoratrici e ai lavoratori tessili quanto dovuto: rinunciando soltanto a 10 centesimi di profitto su ciascuna t-shirt venduta, aziende…

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Tragedia in Marocco: è ora che i marchi intervengano

La scorsa settimana, almeno 28 lavoratrici e lavoratori tessili sono morti a seguito di forti inondazioni in una fabbrica clandestina a Tangeri, in Marocco. I nostri pensieri vanno innanzitutto ai familiari delle vittime. Questa tragedia mostra…

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Controlli su misura – Lo speciale di Internazionale

Pubblichiamo l'approfondimento di Internazionale, a cura di Maria Hengeveld, su RINA, il sistema delle certificazioni e il caso Ali Enterprises.  Quando nel 2001 Kishore Sharfudeen, un uomo cordiale con due figli originario del Tamil Nadu, nel sud…

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Contribuisci concretamente alla difesa dei diritti umani in Europa e nel mondo

La Commissione europea sta preparando una proposta di direttiva che imporrà alle aziende di rispettare l’ambiente e i diritti umani nel mondo. Più precisamente, la direttiva obbligherà qualsiasi azienda europea a praticare la cd. due…

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1 lavoratrice su 10 vittima di violenze. La ratifica della C190 finalmente una buona notizia

L’Italia ratificherà la Convenzione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro n. 190 sull'eliminazione della violenza e delle molestie sul luogo di lavoro, adottata dall’OIL il 21 giugno 2019. Ieri martedì 12 gennaio, infatti, il Senato della…

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RINA ha scelto ancora di ignorare le vittime della Ali Enterprises

La società di auditing italiana RINA Services S.p.A. si è rifiutata di assumersi le sue responsabilità per aver certificato come sicura una fabbrica di abbigliamento a Karachi (Pakistan) in cui, un mese dopo la certificazione, sono morte oltre 250…

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Fermiamo il genocidio del popolo uiguro. Zara interrompa lo sfruttamento di lavoro forzato

In questi giorni di avvio dello shopping natalizio, in tutto il mondo gruppi di attivisti e organizzazioni schierate in difesa dei diritti dei lavoratori stanno protestando per richiamare l’attenzione sul genocidio della popolazione Uigura nella…

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La violenza sulle donne non è solo violenza fisica ma anche economica: il nuovo paper della Campagna Abiti Puliti

Pubblichiamo oggi, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l’ultimo position paper internazionale della Clean Clothes Campaign che descrive le condizioni delle lavoratrici tessili nel mondo,…

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Un passo avanti nel confronto sulla trasparenza di filiera in Italia

Servono più imprese disponibili a praticarla e regole efficaci per promuoverla. La Campagna Abiti Puliti lancia un nuovo position paper sulla Trasparenza per chiedere alle aziende della moda di rendere pubbliche le informazioni sulle loro catene di…

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(2020) Position paper sulla Trasparenza di filiera

Pubblichiamo un estratto in lingua italiana del position paper internazionale di ottobre sulla trasparenza di filiera con alcune considerazioni specifiche sull’Italia. E’ vero infatti che il cambiamento sistematico non può che essere sovranazionale,…

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L’Accordo per il Bangladesh può continuare ad esistere?

In una nota pubblicata questa settimana, i firmatari in qualità di testimoni dell’Accordo per la prevenzione degli incendi e sulla sicurezza degli edifici in Bangladesh esprimono la loro preoccupazione per l’effettiva possibilità che questo…

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Spezziamo le catene: la trasparenza nelle attuali filiere tessili globali

La Clean Clothes Campaign ha pubblicato il suo ultimo position paper internazionale E’ stato pubblicato oggi l’ultimo position paper sulla trasparenza aziendale nelle filiere tessili globali a cura della Clean Clothes Campaign. Facendo seguito al…

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Mettiamo fine al genocidio uiguro

Il Congresso degli Stati Uniti ha messo al bando i prodotti a rischio di lavoro forzato, e l’Europa? Milano - Nella giornata conclusiva della settimana della moda, Milano si è risvegliata tappezzata di manifesti con le immagini, ispirate a note…

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(2020) REPORT: Fuori dall’ombra: riflettori puntati sullo sfruttamento nell’industria della moda

La Clean Clothes Campaign lancia il nuovo report “Fuori dall’ombra: riflettori puntati sullo sfruttamento nell’industria della moda”. La ricerca analizza le informazioni raccolte da una parte attraverso questionari inviati a 108 marchi e rivenditori…

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Ali Enterprises: dopo 8 anni non c’è ancora piena giustizia per le vittime

8 anni dopo l’incendio che ha colpito la fabbrica tessile in Pakistan uccidendo oltre 250 lavoratrici e lavoratori, le loro famiglie stanno ancora lottando per il riconoscimento delle responsabilità di quella tragedia. In questo giorno, i nostri…

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(2020) REPORT: Stipendi negati in pandemia

Milioni di lavoratori e lavoratrici tessili nel mondo non ricevono il loro salario dall’inizio della pandemia di Covid-19. Il report “Stipendi negati in pandemia” analizza i mancati pagamenti e i tagli salariali avvenuti ai danni dei lavoratori…

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Basta lavoro forzato degli Uiguri e dei turco musulmani

72 gruppi impegnati nella difesa dei diritti degli Uiguri, insieme ad oltre 100 organizzazioni della società civile e sindacati, chiedono ai marchi della moda e ai loro distributori di porre fine al lavoro forzato nella Regione Autonoma Uigura dello…

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Fast fashion, una campagna digital per cambiare il sistema moda in Italia

Al via oggi #CambiaMODA!, iniziativa promossa da Istituto Oikos, Mani Tese e Fair per mobilitare i cittadini e fare pressione su aziende e decisori politici. La richiesta: favorire un’industria dell’abbigliamento trasparente, che rispetti l’ambiente…

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Le aziende del settore tessile devono garantire agli operai la continuità della retribuzione durante questa crisi

I lavoratori dell'abbigliamento sono tra i più economicamente vulnerabili nella crisi COVID-19, a causa delle disuguaglianze strutturali nelle catene globali di fornitura. Un appello lanciato oggi dalle organizzazioni per i diritti dei lavoratori e…

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Abiti Puliti Live – Vite appese

Giovedì 28 maggio alle ore 17, per il ciclo Tra le trame della crisi, in diretta Facebook sulla pagina della Campagna Abiti Puliti, si terrà il quarto evento VITE APPESE. Le vite appese sono quelle delle commesse…

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Vincolare i fondi al rispetto dei diritti umani e ambientali. Altrimenti la pezza sarà più grande del buco

L’Italia sta per varare una misura da 55 miliardi, la più imponente della storia del paese. Il Governo sta chiedendo ai contribuenti uno sforzo presente e futuro enorme. La Campagna Abiti Puliti ha inviato oggi una lettera al Governo in cui chiede…

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Abiti Puliti Live – Colmiamo i buchi legali

Giovedì 14 maggio alle ore 17, per il ciclo Tra le trame della crisi, in diretta Facebook sulla pagina della Campagna Abiti Puliti, si terrà l’evento COLMIAMO I BUCHI LEGALI – LE LEGGI CHE MANCANO PER…

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Rana Plaza al tempo della pandemia: continua la lotta per i diritti dei lavoratori

Esattamente sette anni fa, il 24 aprile 2013, 1.134 lavoratori hanno perso la vita nel peggiore incidente che si ricordi nella storia dell’industria dell’abbigliamento.  Oggi, mentre commemoriamo le vittime del crollo del Rana Plaza e rivolgiamo un…

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Dalle macerie del Rana Plaza al Covid19: 
a pagare il conto sono sempre i lavoratori

Sette anni fa, almeno 1.134 persone persero la vita nel più grande disastro industriale della storia: il crollo del Rana Plaza. Oggi, mentre commemoriamo con dolore la morte di quei lavoratori e di quelle lavoratrici, ancora una volta ci troviamo a…

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Strategia ombra della società civile: servono nuove leggi sul settore tessile e dell’abbigliamento dell’UE

Il Coronavirus rafforza le argomentazioni a favore di nuove leggi sul settore tessile e dell’abbigliamento dell’UE – 65 gruppi della società civile pubblicano una visione comune Mentre la Commissione Europea è pronta a sviluppare una…

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Abiti Puliti Live – Un’altra moda è possibile? Riprendiamo il filo

Giovedì 30 aprile alle ore 17, per il ciclo Tra le trame della crisi, in diretta Facebook sulla pagina della Campagna Abiti Puliti, si terrà il secondo evento UN’ALTRA MODA E’ POSSIBILE? RIPRENDIAMO IL…

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Dopo 5 anni le lavoratrici della Jaba Garmindo aspettano ancora 5,5 milioni di dollari

Il 22 aprile 2020 ricorre il quinto anniversario del fallimento della fabbrica Jaba Garmindo in Indonesia. 2.000 lavoratrici che stavano fabbricando abiti per Uniqlo e per il marchio tedesco s.Oliver persero il lavoro quando i marchi decisero di…

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I grandi marchi della moda e i distributori devono intervenire adesso per proteggere i lavoratori

La pandemia di COVID-19 sta palesando la relazione di potere estremamente ineguale che sorregge la filiera tessile globale, di cui sono i lavoratori a pagare il prezzo. Oggi le numerose organizzazioni del network della Campagna Abiti Puliti…

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Abiti puliti LIVE – INCATENATI DALLE CATENE GLOBALI

Giovedì 16 aprile alle ore 17, per il ciclo Tra le trame della crisi, in diretta Facebook sulla pagina della Campagna Abiti Puliti, si terrà il primo evento INCATENATI DALLE CATENE GLOBALI.  Insieme agli ospiti…

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Covid-19: cresce l’insicurezza per i lavoratori e le lavoratrici tessili

Garment factory in Dhaka Bangladesh in the Mohakhali area. La pandemia globale di COVID-19 continua a crescere e diffondersi. In questo momento, oltre un terzo della popolazione mondiale è interessato da una qualche forma di lock down o restrizione…

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Chi salverà i lavoratori che producono i nostri vestiti?

di Deborah Lucchetti, coordinatrice della Campagna Abiti Puliti Un documento del Worker Rights Consortium, redatto in collaborazione con la Clean Clothes Campaign, propone un primo ragionamento sugli impatti che l’attuale pandemia da coronavirus…

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Coronavirus: i marchi tutelino i lavoratori del tessile

I marchi devono assumere misure immediate per minimizzare l’impatto del coronavirus sulla salute e la vita dei lavoratori del settore moda. Il nuovo coronavirus ha raggiunto livelli di pandemia globale e sta colpendo le persone in tutto il mondo,…

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La risposta congiunta della società civile allo studio della Commissione Europea sul dovere di vigilanza nella catena di fornitura

Nove organizzazioni e reti della società civile - inclusa la Clean Clothes Campaign - accolgono molto positivamente i risultati dello studio della Commissione Europea sui requisiti di due diligence per la catena di fornitura pubblicato a Febbraio…

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EVENTO: Facciamo luce sul lato oscuro della moda

3 VIDEO-DOC E 1 GRANDE EVENTO PER SVELARE LE TRAME DELLA FAST FASHION 18 marzo | 23 aprile | 27 maggio 2020 Preparatevi! #cambiamoda #trasparenza #nomoreranaplaza Photo © Edu Lauton

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(2019) REPORT: Impegno per la trasparenza: scopri come si comportano i marchi della moda

Nel 2016, una coalizione di sindacati e organizzazioni della società civile impegnate nella difesa dei diritti umani e dei lavoratori ha dato vita all’Impegno per la Trasparenza (Transparency Pledge), un insieme di requisiti minimi per rendere…

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Incendio in una fabbrica in India: oltre 40 persone morte. Giustizia per le vittime

Domenica scorsa, oltre 40 persone sono morte in un incendio in una fabbrica tessile a Delhi, in India. Ancora una volta ci troviamo a dover denunciare l’esigenza di norme trasparenti ed efficaci per la sicurezza degli edifici e le pratiche…

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Amazon fa un passo verso la trasparenza. Ma potrebbe fare di più.

Il 15 novembre Amazon ha compiuto un primo passo verso la trasparenza pubblicando i nomi, gli indirizzi e altri dettagli di oltre 1000 “strutture che producono beni a marchio Amazon”. Ma se l’azienda ha davvero a cuore la trasparenza, allora deve…

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Quanto costa produrre un maglione di Zara? Come Inditex usurpa la parola Rispetto

Un’indagine esclusiva di Public Eye mostra l’ipocrisia che si nasconde dietro la produzione tessile del marchio Zara, di proprietà del colosso Inditex. L’organizzazione ha ripercorso a ritroso la produzione di un…

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Lettera alle istituzioni in materia di Impresa e Diritti Umani

Lettera inviata alle principali istituzioni italiane in materia di Impresa e Diritti Umani su iniziativa dei Direttori Scientifici della "Business and Human Rights" Summer School. La Campagna Abiti Puliti ha sottoscritto la lettera, firmata da più…

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EVENTO: Human Rights Due Diligence

HUMAN RIGHTS DUE DILIGENCE PRINCIPI E PRATICHE EMERGENTI IN EUROPA: QUALE RUOLO PER L’ITALIA? 13 novembre 2019 dalle 10.00 alle 18.00 Sala Vitman dell’Acquario Civico di Milano, viale Gadio 2   Per poter identificare, prevenire e mitigare i…

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Caso UNIQLO: presentata denuncia alla Fair Labor Association

I lavoratori indonesiani chiedono di intervenire per risolvere definitivamente la disputa sui salari con Uniqlo Dopo che per anni Uniqlo si è rifiutata di prendere parte seriamente a qualsiasi processo di mediazione, la Clean Clothes Campaign,…

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(2019) REPORT – La foglia di fico della moda: come l’auditing sociale protegge i marchi a danno dei lavoratori

“Ci spingiamo fin dove i marchi committenti ci fanno arrivare” Un nuovo rapporto mostra come l’industria multimiliardaria dell’auditing sociale sia utilizzata come strumento di responsabilità sociale di impresa (RSI) per proteggere la…

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UNIQLO: paga subito i risarcimenti!

Questa settimana Uniqlo apre il suo primo negozio a Milano. È l’occasione giusta per chiedere al marchio di assumersi le sue responsabilità! Nel 2015 la fabbrica indonesiana Jaba Garmindo chiudeva i battenti senza alcun preavviso dopo che…

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(2019) Ali Enterprises: dopo 7 anni ancora fabbriche insicure

Nel giorno del settimo anniversario dell’incendio alla fabbrica tessile Ali Enterprises, che nel 2012 in Pakistan uccise oltre 250 lavoratori e lavoratrici, con il nuovo rapporto I lavoratori tessili del Pakistan hanno bisogno di un accordo…

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Donne nell’industria dell’abbigliamento e delle calzature in Albania

Pubblichiamo la traduzione di un articolo di Factoje dello scorso maggio sulla situazione dei lavoratori e delle lavoratrici tessili in Albania (traduzione a cura di Ersilia Monti) Il 6 ottobre 2018 il primo ministro albanese Edi Rama ha…

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(2019) REPORT – Salari su misura

Un nuovo rapporto dimostra come i principali marchi dell’abbigliamento non siano riusciti a mantenere l’impegno del salario vivibile Nessun grande marchio di abbigliamento intervistato è stato in grado di dimostrare, al di fuori della…

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Interrogativi sollevati a seguito dell’intesa raggiunta sull’Accordo sugli incendi e la sicurezza degli edifici Bangladesh (Accord).

Il 19 di maggio 2019 la Corte d’Appello della Corte Suprema del Bangladesh ha accettato un Protocollo di Intesa raggiunto all’inizio del mese tra il Comitato Direttivo dell’Accordo e l’associazione degli imprenditori tessili BGMEA. Il Protocollo…

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(2019) Romania: salari da fame. Meno di un sesto del salario dignitoso

I lavoratori dell'abbigliamento in Romania guadagnano solo il 14 per cento del salario dignitoso. Per questo motivo i loro familiari sono costretti a cercare lavori precari in Europa occidentale. Il nuovo rapporto della Clean Clothes Campaign…