Trasparenza

La trasparenza delle catene di fornitura è un fattore vitale per assicurare il rispetto dei diritti dei lavoratori. L’industria della moda ha filiere di produzione complesse, con molti attori, molti livelli e vari gradi di responsabilità. L’opacità e la mancanza di dati fruibili costituiscono una barriera per il miglioramento delle condizioni di lavoro e l’effettivo godimento dei diritti umani.Il 25 aprile del 2016 la Clean Clothes Campaign ha presentato la sua posizione sulla trasparenza alla Commissione Europea.

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Il Parlamento Europeo approva la Direttiva sulla Due Diligence di Sostenibilità delle Imprese

1 giugno 2023 - Oggi il Parlamento europeo ha approvato (366 voti a favore, 225 contrari, 38 astenuti) la propria posizione sulla Direttiva sulla Due Diligence di Sostenibilità delle Imprese (CSDDD). La Clean Clothes Campaign / Campagna Abiti Puliti…


I marchi del lusso nascondono deliberatamente le origini dei loro prodotti in pelle

Una nuova analisi mostra cattive pratiche di divulgazione tra marchi come Armani e Versace Una nuova analisi mostra cattive pratiche di divulgazione tra marchi come Armani e Versace Amsterdam, 3 novembre 2022 - Marchi di lusso come Armani, Versace,…


ADIDAS paghi subito le lavoratrici della Hulu Garment

I lavoratori tessili in Cambogia che hanno prodotto indumenti per Adidas, tra gli altri, sono stati privati di circa 109 milioni di dollari di salari solo nell'aprile/maggio 2021 (secondo una ricognizione dei sindacati in 114 fabbriche). In 8 di…


Anonymous people on the silk road

La Campagna Abiti Puliti sostiene il progetto di ricerca indipendente Anonymous people on the silk road: l'obiettivo dei promotori è quello di creare una serie di articoli e rapporti incentrati sullo sfruttamento dei lavoratori cinesi a Prato, in…


Due Diligence: un passo avanti, ma strada ancora lunga

La Campagna Abiti Puliti accoglie con cautela la proposta sulla due diligence aziendale sostenibile che la Commissione Europea (CE) ha pubblicato ieri dopo diversi mesi di ritardo. Sebbene crediamo che l'introduzione generale di un obbligo…


Nike paghi subito le lavoratrici Ramatex

MAIL BOMBING A NIKE E MATALAN COMPILA IL FORM CON I TUOI DATI PER MANDARE SUBITO UNA MAIL AI VERTICI DELLE DUE AZIENDE Più di 1.200 lavoratrici dell'abbigliamento in Cambogia hanno perso il loro lavoro nel luglio 2020 quando la fabbrica Violet…


Trasparenza e salari dignitosi: nuovi dati sui marchi della moda

Nuovi dati su Fashion Checker mostrano quanto la trasparenza sia fondamentale per chiedere ai marchi di impegnarsi per non lasciare nell’indigenza le proprie lavoratrici durante la pandemia Molti marchi fanno promesse e affermazioni sul rispetto dei…


WEBINAR: Il ruolo dell’Unione Europea nella prevenzione della violenza di genere

Prevenire e mitigare la violenza di genere sul posto di lavoro e lungo le catene globali di approvvigionamento tessile: cosa può fare l'Unione Europea? Legislazione e politiche per un'industria tessile più resiliente ed efficiente.  Nell'industria…


Quel giorno in cui i diritti iniziarono a fare tendenza

La direzione della fabbrica licenzia un gruppo di lavoratrici: proprio quelle che, poco tempo prima, avevano cercato di riunirsi e formare un sindacato.  I supervisori insultano le donne che lavorano in fabbrica, a voce alta e umiliandole, talvolta…


Le scarpe made in Italy affondano il tacco nel traffico illecito di fanghi inquinanti

La produzione del cuoio made in Italy è uno dei settori di punta del sistema moda: senza il cuoio non si potrebbero fare le scarpe italiane vendute in tutto il mondo (o le cinture, le borse, le giacche…). La lavorazione del cuoio richiede un…


Tragedia in Marocco: è ora che i marchi intervengano

La scorsa settimana, almeno 28 lavoratrici e lavoratori tessili sono morti a seguito di forti inondazioni in una fabbrica clandestina a Tangeri, in Marocco. I nostri pensieri vanno innanzitutto ai familiari delle vittime. Questa tragedia mostra…


Controlli su misura – Lo speciale di Internazionale

Pubblichiamo l'approfondimento di Internazionale, a cura di Maria Hengeveld, su RINA, il sistema delle certificazioni e il caso Ali Enterprises.  Quando nel 2001 Kishore Sharfudeen, un uomo cordiale con due figli originario del Tamil Nadu, nel sud…