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I Mondiali FIFA sono costruiti sullo sfruttamento dei lavoratori e delle lavoratrici. Ora tocca ad Adidas, alla FIFA e ad altri pagare il prezzo del loro sfruttamento.

Gli operai e le operaie che producono kit, scarpini e palloni da calcio per Adidas aspettano milioni di dollari in indennità e salari non pagati. Se adidas è disposta a spendere 800 milioni di dollari per sponsorizzare la FIFA, perché non può spendere 10 centesimi in più per ciascun prodotto per porre fine al furto salariale nella sua catena di fornitura?

Agisci per i lavoratori e le lavoratrici di Adidas durante i Mondiali di calcio. Invia subito una e-mail ad adidas

ATTIVATI

La @FIFAWorldCup è costruita sullo sfruttamento dei lavoratori. Gli stadi, i palloni, le maglie sono stati realizzati da lavoratori sottopagati e vittime di abusi. Non solo la FIFA, ma anche @adidas deve risarcire subito i suoi lavoratori. https://www.abitipuliti.org/payyourworkers/ #PayYourWorkers

.@adidas è disposta a spendere 800 milioni di dollari per sponsorizzare la @FIFAWorldCup ma si rifiuta di pagare i suoi fornitori #10CentsMore per #EndWageTheft nelle loro catene di fornitura. Entra in azione! https://www.abitipuliti.org/payyourworkers/ #PayYourWorkers

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I Mondiali FIFA sono costruiti sullo sfruttamento dei lavoratori e delle lavoratrici. 
Gli stadi, i palloni, le scarpe e le maglie sono stati realizzati con un lavoro massacrante e sottopagato. I lavoratori, provenienti soprattutto dal Sud e dal Sud-Est asiatico, sono stati derubati dei loro salari e del loro diritto di organizzazione. Hanno patito la fame, rischiato la salute o addirittura sono morti per costruire le infrastrutture in Qatar. Hanno dovuto affrontare salari non pagati, licenziamenti di massa e lo smantellamento dei sindacati. 
Sosteniamo l’appello dei sindacati e delle organizzazioni per i diritti dei lavoratori di tutto il mondo affinché la FIFA avvii un fondo di compensazione per i lavoratori migranti in Qatar. Ma non basta! Anche i marchi come @adidas devono contribuire a un fondo che garantisca ai lavoratori e alle lavoratrici che hanno cucito le loro maglie da calcio di recuperare i salari trattenuti e la liquidazione. 
Un torneo che avrebbe dovuto essere giocato sul campo, si è trasformato in una gara a chi spreme di più i propri lavoratori. Ora tocca ad adidas, alla FIFA e ad altri pagare il prezzo del loro sfruttamento: risarcite subito i vostri lavoratori. 
Durante questi Mondiali di sfruttamento, facciamo sentire la nostra voce e diciamo ad adidas: #PayYourWorkers #RespectLabourRights. 
Inviate un’e-mail ad adidas: https://www.abitipuliti.org/payyourworkers/