Salario vivibile

Il salario vivibile è un diritto umano fondamentale e, allo stesso tempo, un’opportunità per uno sviluppo equo e duraturo delle economie e delle comunità. Ma per la maggior parte dei lavoratori della moda, in larga misura donne, è ancora un’utopia. Il nostro obiettivo è che tutti i lavoratori di questa industria possano condurre una vita dignitosa insieme alle loro famiglie.

Ultime Notizie


salario vivibile

Archivio



Palestina: dichiarazione degli attivisti per un lavoro dignitoso contro l’apartheid

Come sindacalisti, attivisti e organizzatori di campagne del settore dell’abbigliamento impegnati contro l’ingiustizia, il razzismo e l’illegittimità del colonialismo, non accettiamo di stare in disparte e assistere inermi alla brutalità attuata dal…


Salari in Bangladesh: ignorate le richieste dei lavoratori

Il governo del Bangladesh propone un nuovo salario minimo di 12.500 BDT (105 euro) al mese, ignorando le richieste disperate dei lavoratori. Martedì 7 novembre, il ministero del Lavoro del Bangladesh ha proposto un nuovo salario minimo per i 4,4…


Condanniamo la repressione contro i lavoratori che protestano per l’aumento dei salari in Bangladesh

La Clean Clothes Campaign (CCC) condanna fermamente la violenta repressione in Bangladesh dei lavoratori tessili che chiedono un aumento salariale a 23.000Tk (193 euro) e invita il governo del Paese a garantire immediatamente il rispetto del diritto…


EVENTO: Contro le pratiche commerciali sleali e il lavoro povero nella moda

Quando acquistiamo un abito, una borsa o l’ennesimo paio di scarpe a poco prezzo, ci chiediamo chi ne paghi le conseguenze? C’è da dire che anche comprando un prodotto di lusso non siamo sicuri che siano garantiti diritti, sicurezza e un salario…


La Clean Clothes Campaign sostiene i sindacati del Bangladesh nella loro richiesta di aumento del salario minimo di 23.000Tk

Per la prima volta dopo cinque anni il governo del Bangladesh ha formato una commissione salariale per la revisione del salario minimo del settore tessile del Paese, che impiega circa 4 milioni di lavoratori e lavoratrici. L'attuale salario minimo…


Sul salario minimo finalmente una proposta unitaria, ma 9 euro lordi non bastano

Finalmente le opposizioni hanno trovato la quadra sul salario minimo. Questa è una buona notizia. Nel merito l’accordo converge sui 9 euro lordi unitamente a diverse altre proposte, su cui val la pena soffermarsi. Partiamo dalle note positive. Oltre…


Lunga vita alla solidarietà internazionale: i lavoratori della Falc Est hanno vinto la loro prima battaglia.

Dopo due settimane di sciopero, venerdì 16 giugno è stato raggiunto un accordo che soddisfa le richieste dei lavoratori e delle lavoratrici. Inizia una nuova fase delle relazioni industriali e la Clean Clothes Campaign continuerà a monitorare il…


Sosteniamo la lotta salariale dei lavoratori della Falc East a Knjaževac in Serbia

Le organizzazioni della rete Clean Clothes Campaign hanno firmato la seguente lettera aperta in solidarietà con i lavoratori e le lavoratrici in sciopero della fabbrica Falc East in Serbia. Scriviamo come organizzazioni parte dalla rete globale…


Il Parlamento Europeo approva la Direttiva sulla Due Diligence di Sostenibilità delle Imprese

1 giugno 2023 - Oggi il Parlamento europeo ha approvato (366 voti a favore, 225 contrari, 38 astenuti) la propria posizione sulla Direttiva sulla Due Diligence di Sostenibilità delle Imprese (CSDDD). La Clean Clothes Campaign / Campagna Abiti Puliti…


(2023) REPORT: Una luce sulle pratiche commerciali sleali

Un nuovo rapporto pubblicato oggi dal Fair Trade Advocacy Office (FTAO) e basato su una ricerca sul campo condotta da Clean Clothes Campaign (CCC) dimostra chiaramente l'esistenza di pratiche commerciali sleali nell'industria europea…


Rana Plaza: 10 anni dopo

Dieci anni dal crollo del Rana Plaza: a che punto sono le condizioni di lavoro in Bangladesh? Quest'anno ricorrono i dieci anni dal crollo del Rana Plaza, avvenuto il 24 aprile 2013, in cui persero la vita 1.138 persone. I lavoratori e…


Lettera della Befana a Giorgia Meloni

Quest'anno la lettera del 6 gennaio ha deciso di scriverla la Befana in persona. Pubblichiamo il testo integrale e le esprimiamo tutta la nostra solidarietà. Cara Presidente del Consiglio, le scrivo questa lettera perché sono disperata. E come me…