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Sulla scia di Zara: la moda aerea di altri marchi

Il Gruppo Inditex, con il suo marchio di punta Zara, spedisce in aereo enormi quantità di vestiti in tutto il mondo. Questa è la conclusione dell'indagine sulla moda aerea realizzata dal nostro partner Public Eye. Ma il gigante spagnolo del…

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(2023) REPORT: Una luce sulle pratiche commerciali sleali

Un nuovo rapporto pubblicato oggi dal Fair Trade Advocacy Office (FTAO) e basato su una ricerca sul campo condotta da Clean Clothes Campaign (CCC) dimostra chiaramente l'esistenza di pratiche commerciali sleali nell'industria europea…

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Oltre 30 dei più importanti marchi della moda sostengono il programma di sicurezza per il Pakistan

Oggi, a un mese esatto dall'inizio del processo di sottoscrizione dell'Accordo per il Pakistan, un programma di sicurezza nato sul modello dell'innovativo Accordo internazionale per la salute e la sicurezza nell'industria tessile e…

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EVENTO: Parliamo di soldi?

16.09.2022 h. 15 - 18:30 Teatro Affratellamento Via Giampaolo Orsini 73 Firenze Streaming su Facebook - Clicca qui Per partecipare iscriversi qui Dobbiamo parlare di soldi. Più precisamente, dobbiamo parlare dei soldi che le lavoratrici…

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ADIDAS paghi subito le lavoratrici della Hulu Garment

I lavoratori tessili in Cambogia che hanno prodotto indumenti per Adidas, tra gli altri, sono stati privati di circa 109 milioni di dollari di salari solo nell'aprile/maggio 2021 (secondo una ricognizione dei sindacati in 114 fabbriche). In 8 di…

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Rana Plaza: a nove anni dal crollo

Entra in azione A nove anni dal crollo del Rana Plaza i marchi dell'abbigliamento continuano a mettere a rischio la vita delle lavoratrici Nove anni fa, il 24 aprile 2013, crollava l'edificio Rana Plaza in Bangladesh uccidendo 1.138…

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Due Diligence: un passo avanti, ma strada ancora lunga

La Campagna Abiti Puliti accoglie con cautela la proposta sulla due diligence aziendale sostenibile che la Commissione Europea (CE) ha pubblicato ieri dopo diversi mesi di ritardo. Sebbene crediamo che l'introduzione generale di un obbligo…

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Nike paghi subito le lavoratrici Ramatex

MAIL BOMBING A NIKE E MATALAN COMPILA IL FORM CON I TUOI DATI PER MANDARE SUBITO UNA MAIL AI VERTICI DELLE DUE AZIENDE Più di 1.200 lavoratrici dell'abbigliamento in Cambogia hanno perso il loro lavoro nel luglio 2020 quando la fabbrica Violet…

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Come affermare le responsabilità delle società di audit sociale quando i loro report non evidenziano i problemi (e poi accadono incidenti)?

Campagna Abiti Puliti, insieme al network internazionale della Clean Clothes Campaign e ad altre realtà e organizzazioni impegnate nella tutela dei diritti umani, conduce da tempo un’attività di sensibilizzazione sull’industria dell’audit sociale,…

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Diamoci una regolata! Dal non profit nasce la campagna Impresa2030

Per una direttiva europea che imponga alle imprese il rispetto dei diritti e dell’ambiente Prende il via oggi, 21 ottobre, Impresa2030, Diamoci una regolata, la campagna nazionale per una direttiva europea che imponga alle imprese di tutelare i…

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WEBINAR: Il ruolo dell’Unione Europea nella prevenzione della violenza di genere

Prevenire e mitigare la violenza di genere sul posto di lavoro e lungo le catene globali di approvvigionamento tessile: cosa può fare l'Unione Europea? Legislazione e politiche per un'industria tessile più resiliente ed efficiente.  Nell'industria…

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Nono anniversario Ali Enterprises. Estendere l’Accordo sulla sicurezza anche al Pakistan

Alla vigilia del nono anniversario dell’incendio alla fabbrica Ali Enterprises a Karachi, in Pakistan avvenuto l’11 settembre 2012, gli attivisti pachistani per i diritti dei lavoratori chiedono azioni immediate affinché la sicurezza delle fabbriche…

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Firmato il nuovo accordo vincolante sulla sicurezza dei lavoratori

Le ONG firmatarie del l'accordo sul Bangladesh accolgono con favore il nuovo accordo vincolante sulla sicurezza dei lavoratori. Gli attivisti per i diritti umani e del lavoro dichiarano "ogni marchio che valorizza la vita dei lavoratori firmerà…

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Accordo Bangladesh: è arrivata l’ora del rinnovo

Attraverso un resoconto pubblico, la Clean Clothes Campaign rende noti quali siano i marchi della moda che sostengono un forte nuovo accordo vincolante sulla sicurezza nelle fabbriche e quali invece vogliono ostacolare i progressi raggiunti per i…

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(2021) REPORT: Still Underpaid

Secondo un nuovo rapporto della Clean Clothes Campaign (CCC), la crisi nel settore tessile è ben lontana dall'essere finita: le lavoratrici e i lavoratori dell'abbigliamento hanno accumulato da marzo 2020, inizio della pandemia, a marzo 2021 un…

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(2021) Report: Oltre il punto di non ritorno

49 lavoratrici e lavoratori delle catene di fornitura dei marchi H&M, Nike e Primark, in Bangladesh, Cambogia e Indonesia, intervistati dalla Clean Clothes Campaign nell’ultimo rapporto Breaking Point, raccontano come la crisi indotta dal…

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Proroga di tre mesi del Bangladesh Accord, ma la lotta non è ancora finita

I marchi e i sindacati hanno tre mesi a disposizione per firmare un accordo internazionale vincolante che dia sicurezza a lavoratori e lavoratrici tessili  I sindacati globali e le aziende firmatarie del gruppo negoziale hanno annunciato di aver…

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Amazon paghi subito tutte le lavoratrici e i lavoratori

Mentre Amazon si riunisce per l’Assemblea annuale degli azionisti, le lavoratrici e i lavoratori della sua catena di fornitura protestano per le condizioni in cui sono costretti a vivere e a lavorare. Ad oggi Amazon è il principale distributore di…

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Quel giorno in cui i diritti iniziarono a fare tendenza

La direzione della fabbrica licenzia un gruppo di lavoratrici: proprio quelle che, poco tempo prima, avevano cercato di riunirsi e formare un sindacato.  I supervisori insultano le donne che lavorano in fabbrica, a voce alta e umiliandole, talvolta…

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Rana Plaza 8 anni dopo: a rischio l’Accord

Il 24 aprile di otto anni fa crollava l'edificio Rana Plaza con migliaia di persone all'interno, di cui almeno 1.134 morirono. Poiché c’è il lockdown anche in Bangladesh, abbiamo realizzato una piattaforma di commemorazione online. Su questa…

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(2021) REPORT: Come calcolare l’Europe Floor Wage

La Clean Clothes Campaign compie un altro passo avanti nella lotta per migliorare le condizioni di lavoro e sostenere i lavoratori e le lavoratrici tessili nella rivendicazione di salari dignitosi. Grazie a una ricerca durata 6 anni e supportata…

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#PayYourWorkers

Una coalizione di oltre 200 organizzazioni per chiedere ai marchi e ai distributori della moda di pagare alle lavoratrici e ai lavoratori tessili quanto dovuto: rinunciando soltanto a 10 centesimi di profitto su ciascuna t-shirt venduta, aziende…

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Contribuisci concretamente alla difesa dei diritti umani in Europa e nel mondo

La Commissione europea sta preparando una proposta di direttiva che imporrà alle aziende di rispettare l’ambiente e i diritti umani nel mondo. Più precisamente, la direttiva obbligherà qualsiasi azienda europea a praticare la cd. due…

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1 lavoratrice su 10 vittima di violenze. La ratifica della C190 finalmente una buona notizia

L’Italia ratificherà la Convenzione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro n. 190 sull'eliminazione della violenza e delle molestie sul luogo di lavoro, adottata dall’OIL il 21 giugno 2019. Ieri martedì 12 gennaio, infatti, il Senato della…

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RINA ha scelto ancora di ignorare le vittime della Ali Enterprises

La società di auditing italiana RINA Services S.p.A. si è rifiutata di assumersi le sue responsabilità per aver certificato come sicura una fabbrica di abbigliamento a Karachi (Pakistan) in cui, un mese dopo la certificazione, sono morte oltre 250…

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Fermiamo il genocidio del popolo uiguro. Zara interrompa lo sfruttamento di lavoro forzato

In questi giorni di avvio dello shopping natalizio, in tutto il mondo gruppi di attivisti e organizzazioni schierate in difesa dei diritti dei lavoratori stanno protestando per richiamare l’attenzione sul genocidio della popolazione Uigura nella…

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La violenza sulle donne non è solo violenza fisica ma anche economica: il nuovo paper della Campagna Abiti Puliti

Pubblichiamo oggi, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l’ultimo position paper internazionale della Clean Clothes Campaign che descrive le condizioni delle lavoratrici tessili nel mondo,…

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Un passo avanti nel confronto sulla trasparenza di filiera in Italia

Servono più imprese disponibili a praticarla e regole efficaci per promuoverla. La Campagna Abiti Puliti lancia un nuovo position paper sulla Trasparenza per chiedere alle aziende della moda di rendere pubbliche le informazioni sulle loro catene di…

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(2020) Position paper sulla Trasparenza di filiera

Pubblichiamo un estratto in lingua italiana del position paper internazionale di ottobre sulla trasparenza di filiera con alcune considerazioni specifiche sull’Italia. E’ vero infatti che il cambiamento sistematico non può che essere sovranazionale,…

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L’Accordo per il Bangladesh può continuare ad esistere?

In una nota pubblicata questa settimana, i firmatari in qualità di testimoni dell’Accordo per la prevenzione degli incendi e sulla sicurezza degli edifici in Bangladesh esprimono la loro preoccupazione per l’effettiva possibilità che questo…

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Spezziamo le catene: la trasparenza nelle attuali filiere tessili globali

La Clean Clothes Campaign ha pubblicato il suo ultimo position paper internazionale E’ stato pubblicato oggi l’ultimo position paper sulla trasparenza aziendale nelle filiere tessili globali a cura della Clean Clothes Campaign. Facendo seguito al…

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Mettiamo fine al genocidio uiguro

Il Congresso degli Stati Uniti ha messo al bando i prodotti a rischio di lavoro forzato, e l’Europa? Milano - Nella giornata conclusiva della settimana della moda, Milano si è risvegliata tappezzata di manifesti con le immagini, ispirate a note…

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Ali Enterprises: dopo 8 anni non c’è ancora piena giustizia per le vittime

8 anni dopo l’incendio che ha colpito la fabbrica tessile in Pakistan uccidendo oltre 250 lavoratrici e lavoratori, le loro famiglie stanno ancora lottando per il riconoscimento delle responsabilità di quella tragedia. In questo giorno, i nostri…

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Le aziende del settore tessile devono garantire agli operai la continuità della retribuzione durante questa crisi

I lavoratori dell'abbigliamento sono tra i più economicamente vulnerabili nella crisi COVID-19, a causa delle disuguaglianze strutturali nelle catene globali di fornitura. Un appello lanciato oggi dalle organizzazioni per i diritti dei lavoratori e…

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Vincolare i fondi al rispetto dei diritti umani e ambientali. Altrimenti la pezza sarà più grande del buco

L’Italia sta per varare una misura da 55 miliardi, la più imponente della storia del paese. Il Governo sta chiedendo ai contribuenti uno sforzo presente e futuro enorme. La Campagna Abiti Puliti ha inviato oggi una lettera al Governo in cui chiede…

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Dalle macerie del Rana Plaza al Covid19: 
a pagare il conto sono sempre i lavoratori

Sette anni fa, almeno 1.134 persone persero la vita nel più grande disastro industriale della storia: il crollo del Rana Plaza. Oggi, mentre commemoriamo con dolore la morte di quei lavoratori e di quelle lavoratrici, ancora una volta ci troviamo a…

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Strategia ombra della società civile: servono nuove leggi sul settore tessile e dell’abbigliamento dell’UE

Il Coronavirus rafforza le argomentazioni a favore di nuove leggi sul settore tessile e dell’abbigliamento dell’UE – 65 gruppi della società civile pubblicano una visione comune Mentre la Commissione Europea è pronta a sviluppare una…

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I grandi marchi della moda e i distributori devono intervenire adesso per proteggere i lavoratori

La pandemia di COVID-19 sta palesando la relazione di potere estremamente ineguale che sorregge la filiera tessile globale, di cui sono i lavoratori a pagare il prezzo. Oggi le numerose organizzazioni del network della Campagna Abiti Puliti…

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Covid-19: cresce l’insicurezza per i lavoratori e le lavoratrici tessili

Garment factory in Dhaka Bangladesh in the Mohakhali area. La pandemia globale di COVID-19 continua a crescere e diffondersi. In questo momento, oltre un terzo della popolazione mondiale è interessato da una qualche forma di lock down o restrizione…

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Chi salverà i lavoratori che producono i nostri vestiti?

di Deborah Lucchetti, coordinatrice della Campagna Abiti Puliti Un documento del Worker Rights Consortium, redatto in collaborazione con la Clean Clothes Campaign, propone un primo ragionamento sugli impatti che l’attuale pandemia da coronavirus…

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La risposta congiunta della società civile allo studio della Commissione Europea sul dovere di vigilanza nella catena di fornitura

Nove organizzazioni e reti della società civile - inclusa la Clean Clothes Campaign - accolgono molto positivamente i risultati dello studio della Commissione Europea sui requisiti di due diligence per la catena di fornitura pubblicato a Febbraio…

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Lettera alle istituzioni in materia di Impresa e Diritti Umani

Lettera inviata alle principali istituzioni italiane in materia di Impresa e Diritti Umani su iniziativa dei Direttori Scientifici della "Business and Human Rights" Summer School. La Campagna Abiti Puliti ha sottoscritto la lettera, firmata da più…

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EVENTO: Human Rights Due Diligence

HUMAN RIGHTS DUE DILIGENCE PRINCIPI E PRATICHE EMERGENTI IN EUROPA: QUALE RUOLO PER L’ITALIA? 13 novembre 2019 dalle 10.00 alle 18.00 Sala Vitman dell’Acquario Civico di Milano, viale Gadio 2   Per poter identificare, prevenire e mitigare i…

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(2019) REPORT – La foglia di fico della moda: come l’auditing sociale protegge i marchi a danno dei lavoratori

“Ci spingiamo fin dove i marchi committenti ci fanno arrivare” Un nuovo rapporto mostra come l’industria multimiliardaria dell’auditing sociale sia utilizzata come strumento di responsabilità sociale di impresa (RSI) per proteggere la…

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Interrogativi sollevati a seguito dell’intesa raggiunta sull’Accordo sugli incendi e la sicurezza degli edifici Bangladesh (Accord).

Il 19 di maggio 2019 la Corte d’Appello della Corte Suprema del Bangladesh ha accettato un Protocollo di Intesa raggiunto all’inizio del mese tra il Comitato Direttivo dell’Accordo e l’associazione degli imprenditori tessili BGMEA. Il Protocollo…

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Il governo del Bangladesh non è pronto a sostituirsi all’Accordo per la sicurezza

Il governo del Bangladesh sta utilizzando i procedimenti dinanzi alla Corte Suprema per impedire il funzionamento dell’Accordo sugli incendi e la sicurezza degli edifici (Accordo), mettendo così a rischio la sicurezza dei lavoratori. Una sentenza…

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Nuovo incendio in Bangladesh: le agenzie nazionali di controllo non sono all’altezza

Gli incendi alle fabbriche di abbigliamento in Bangladesh confermano che le agenzie nazionali di controllo non sono ancora all’altezza del loro compito. Un altro incendio in una fabbrica di abbigliamento del Bangladesh a Dhaka ha ferito otto…

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Rana Plaza 5 anni dopo: i marchi devono firmare il nuovo Accordo

Oggi, a una settimana dal quinto anniversario del crollo del Rana Plaza, la Campagna Abiti Puliti (sezione italiana della Clean Clothes Campaign) e i suoi alleati iniziano una sette giorni di pressione sui marchi internazionali affinché si assumano…

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EVENTO: Rana Plaza + 5 / Cosa è cambiato in Bangladesh e nella moda?

23 aprile ore 18.15 Stanza dello Zodiaco Castello del Valentino • TORINO IL 24.04.13 A DACCA IN BANGLADESH PERSERO LA VITA ALMENO 1.134 LAVORATORI E PIÙ DI 2.000 RIMASERO FERITI MENTRE CUCIVANO ABITI DESTINATI AI NEGOZI DI TUTTO IL MONDO. Poche ore…

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Bangladesh: 100 giorni alla scadenza dell’Accordo. I firmatari invitano i marchi a sottoscrivere il nuovo Accordo 2018

A 100 giorni dalla scadenza dell’Accordo per la prevenzione degli incendi e sulla sicurezza degli edifici in Bangladesh, le aziende dell’abbigliamento sono chiamate a continuare il loro impegno per rendere l’industria tessile sicura e sostenibile…

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L’Accordo per il Bangladesh viene rinnovato con notevoli miglioramenti

Washington, Toronto, Amsterdam e Roma, 29 giugno – Oggi le federazioni sindacali globali Industriall e UNI annunciano l’accordo raggiunto con i marchi e i distributori per il rinnovo dell’Accordo per la prevenzione degli incendi e sulla…

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Rana Plaza: 4 anni dopo poco è cambiato

Il 24 aprile 2017 la rete della Clean Clothes Campaign ricorderà coloro che sono rimasti uccisi e feriti al Rana Plaza, l’edificio a più piani che è crollato in Bangladesh quattro anni fa. In una dichiarazione rilasciata oggi la Clean Clothes…

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(2017) REPORT – Il vero costo delle nostre scarpe

La Campagna Abiti Puliti e Change your Shoes annunciano il lancio della nuova inchiesta “Il vero costo delle nostre scarpe: viaggio nelle filiere produttive di tre marchi globali delle calzature” realizzata dal Centro Nuovo Modello Di Sviluppo…

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Ali Enterprises: KiK accetta di pagare risarcimenti aggiuntivi

Grazie ad una campagna durata quattro anni e dopo mesi di negoziato, è stato raggiunto finalmente un accordo per il pagamento di altri 5 milioni di dollari di risarcimenti ai sopravvissuti e alle famiglie delle vittime del più grande disastro…

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NO MORE RANA PLAZA

  TEATRO ALTROVE Piazzetta Cambiaso 1 - 16124 Genova INGRESSO GRATUITO Centosettantaperottanta ricicli emozionali Gener_azioni di Sara Conforti TSHIRTINACTION (&NOW ?) Edizione speciale per la Campagna Abiti Puliti ore 17 -…

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Sicurezza edifici in Bangladesh: H&M non rispetta i patti

----> FIRMA LA PETIZIONE: https://actionnetwork.org/letters/h-m-agire-per-la-sicurezza-dei-lavoratori La Clean Clothes Campaign (CCC), l’International Labor Rights Forum (ILRF), il Maquila Solidarity Network (MSN) e il Worker Rights Consortium…

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Parte la campagna “Change Your Shoes”. Bene il regolamento sul Cromo VI, ma serve di più

Photo by GMB Akash Dal 1 maggio 2015 l'Unione Europea vieterà i prodotti in pelle che superano un valore critico di Cromo VI. È un passo importante per proteggere i consumatori europei dai prodotti in pelle nocivi, ma non per tutelare le persone che…

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Rana Plaza 18 mesi dopo

18 mesi dopo il crollo del Rana Plaza, la Clean Clothes Campaign ha incontrato i sopravvissuti e i familiari delle vittime in Bangladesh ed è rimasta sconcertata e profondamente addolorata dal numero di persone che non sono tuttora in grado di…

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Rana Plaza: Tra i panni sporchi del Bangladesh

Segnaliamo un'interessante reportage realizzato da Riccardo Staglianò per Il Venerdì di Repubblica sul caso Rana Plaza. Il giornalista, oltre a ricostruire l'accaduto e tutto l'iter degli accordi internazionali, ha trovato tra le macerie anche…