Trasparenza

La trasparenza delle catene di fornitura è un fattore vitale per assicurare il rispetto dei diritti dei lavoratori. L’industria della moda ha filiere di produzione complesse, con molti attori, molti livelli e vari gradi di responsabilità. L’opacità e la mancanza di dati fruibili costituiscono una barriera per il miglioramento delle condizioni di lavoro e l’effettivo godimento dei diritti umani.Il 25 aprile del 2016 la Clean Clothes Campaign ha presentato la sua posizione sulla trasparenza alla Commissione Europea.

Archivio



Le scarpe made in Italy affondano il tacco nel traffico illecito di fanghi inquinanti

La produzione del cuoio made in Italy è uno dei settori di punta del sistema moda: senza il cuoio non si potrebbero fare le scarpe italiane vendute in tutto il mondo (o le cinture, le borse, le giacche…). La lavorazione del cuoio richiede un…


Tragedia in Marocco: è ora che i marchi intervengano

La scorsa settimana, almeno 28 lavoratrici e lavoratori tessili sono morti a seguito di forti inondazioni in una fabbrica clandestina a Tangeri, in Marocco. I nostri pensieri vanno innanzitutto ai familiari delle vittime. Questa tragedia mostra…


Controlli su misura – Lo speciale di Internazionale

Pubblichiamo l'approfondimento di Internazionale, a cura di Maria Hengeveld, su RINA, il sistema delle certificazioni e il caso Ali Enterprises.  Quando nel 2001 Kishore Sharfudeen, un uomo cordiale con due figli originario del Tamil Nadu, nel sud…


Contribuisci concretamente alla difesa dei diritti umani in Europa e nel mondo

La Commissione europea sta preparando una proposta di direttiva che imporrà alle aziende di rispettare l’ambiente e i diritti umani nel mondo. Più precisamente, la direttiva obbligherà qualsiasi azienda europea a praticare la cd. due…


La violenza sulle donne non è solo violenza fisica ma anche economica: il nuovo paper della Campagna Abiti Puliti

Pubblichiamo oggi, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l’ultimo position paper internazionale della Clean Clothes Campaign che descrive le condizioni delle lavoratrici tessili nel mondo,…


Un passo avanti nel confronto sulla trasparenza di filiera in Italia

Servono più imprese disponibili a praticarla e regole efficaci per promuoverla. La Campagna Abiti Puliti lancia un nuovo position paper sulla Trasparenza per chiedere alle aziende della moda di rendere pubbliche le informazioni sulle loro catene di…


(2020) Position paper sulla Trasparenza di filiera

Pubblichiamo un estratto in lingua italiana del position paper internazionale di ottobre sulla trasparenza di filiera con alcune considerazioni specifiche sull’Italia. E’ vero infatti che il cambiamento sistematico non può che essere sovranazionale,…


Spezziamo le catene: la trasparenza nelle attuali filiere tessili globali

La Clean Clothes Campaign ha pubblicato il suo ultimo position paper internazionale E’ stato pubblicato oggi l’ultimo position paper sulla trasparenza aziendale nelle filiere tessili globali a cura della Clean Clothes Campaign. Facendo seguito al…


Mettiamo fine al genocidio uiguro

Il Congresso degli Stati Uniti ha messo al bando i prodotti a rischio di lavoro forzato, e l’Europa? Milano - Nella giornata conclusiva della settimana della moda, Milano si è risvegliata tappezzata di manifesti con le immagini, ispirate a note…


(2020) REPORT: Fuori dall’ombra: riflettori puntati sullo sfruttamento nell’industria della moda

La Clean Clothes Campaign lancia il nuovo report “Fuori dall’ombra: riflettori puntati sullo sfruttamento nell’industria della moda”. La ricerca analizza le informazioni raccolte da una parte attraverso questionari inviati a 108 marchi e rivenditori…


Fast fashion, una campagna digital per cambiare il sistema moda in Italia

Al via oggi #CambiaMODA!, iniziativa promossa da Istituto Oikos, Mani Tese e Fair per mobilitare i cittadini e fare pressione su aziende e decisori politici. La richiesta: favorire un’industria dell’abbigliamento trasparente, che rispetti l’ambiente…


Dalle macerie del Rana Plaza al Covid19: 
a pagare il conto sono sempre i lavoratori

Sette anni fa, almeno 1.134 persone persero la vita nel più grande disastro industriale della storia: il crollo del Rana Plaza. Oggi, mentre commemoriamo con dolore la morte di quei lavoratori e di quelle lavoratrici, ancora una volta ci troviamo a…