Il salario minimo dignitoso è un diritto di tutti!

L’Asia Floor Wage Campaign pubblica il Decalogo per le imprese dell’abbigliamento e lancia i nuovi salari dignitosi corretti per l’inflazione.

asia1may

2 maggio 2011 – In occasione del Primo Maggio 2011, numerosi leader sindacali asiatici chiedono con una sola voce un salario dignitoso minimo per la regione. I leader e gli esperti riuniti nella alleanza per il salario minimo dignitoso per l’Asia (Asia Floor Wage Campaign) hanno calcolato i nuovi livelli che consentirebbero una vita dignitosa nei paesi di produzione del tessile abbigliamento.

Nel 2009 un’alleanza asiatica composta di sindacati e attivisti dei diritti del lavoro aveva definito e calcolato un salario base  (salario minimo dignitoso) per i lavoratori tessili asiatici. Il salario base è progettato per garantire che i lavoratori ricevano abbastanza per soddisfare i bisogni fondamentali per se stessi e le loro famiglie. Esso si traduce nelle diverse valute locali attraverso il fattore di conversione PPP (Purchasing Power Parity) per ciascun paese. Nel 2009 la formula era di 475 $ PPP $.

Il nuovo parametro di riferimento si basa sulla stessa definizione adattata dopo due anni di inflazione raggiungendo 540 $PPP per il 2011.
In valuta locale questo si traduce in:

Bangladesh                  12.248 BDT
Cambogia                  692.903 Riel
India                              7.967 Rupie
Indonesia               2.132.202 Rupiah
Sri Lanka                    19.077 Rupie
Cina                              1.842 RMB

A questo si affianca una situazione generale dell’industria dell’abbigliamento in Asia, che impiega prevalentemente le donne lavoratrici, ed è rinomata per i salari da fame, gli straordinari eccessivi e le cattive condizioni di lavoro. Proprio la povertà delle condizioni di lavoro spinge gli operai e le operaie a usare qualunque mezzo per aumentare il reddito, a partire da straordinari disumani. E quando i lavoratori protestano, spesso li aspetta il carcere.

La campagna ha anche pubblicato dieci proposte concrete per le aziende dell’abbigliamento che esternalizzano la produzione in Asia, esortandole ad assumere chiare responsabilità per garantire che i lavoratori asiatici possano avere una vita più dignitosa. Il documento informativo è disponibile ‘qui’ [in inglese)

Oggi i salari minimi in questi paesi sono ben al di sotto di quello minimo dignitoso, nel migliore dei casi il rapporto è di 1 a 2. per  una settimane lavorativa che supera le 48 ore.

L‘Asia Floor Wage (AFW) campaign rappresenta una grande novità politica:la richiesta collettiva di un salario minimo dignitoso per tutti i lavoratori asiatici che confezionano la gran parte dell’abbigliamento mondiale. Offre pertanto un approccio generale e solidaristico che supera visioni particolariste e nazionali del tutto inadeguate di fronte alle sfide della globalizzazione.

Per info generali potete visitare il sito http://www.asiafloorwage.org