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Rana Plaza: anche i governi chiedono ai marchi di pagare

La Clean Clothes Campaign accoglie con favore la dichiarazione con cui i governi di Olanda, UK, Francia, Germania, Danimarca, Italia e Spagna invitano le imprese a “versare immediatamente donazioni sostanziose nel Rana Plaza Donor Trust Fund”. Il…

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Rana Plaza: Tra i panni sporchi del Bangladesh

Segnaliamo un'interessante reportage realizzato da Riccardo Staglianò per Il Venerdì di Repubblica sul caso Rana Plaza. Il giornalista, oltre a ricostruire l'accaduto e tutto l'iter degli accordi internazionali, ha trovato tra le macerie anche…

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Il primo atto del nuovo CEO di Benetton: pagare i risarcimenti!

Oggi nella sede del Gruppo Benetton, Marco Airoldi sarà nominato nuovo CEO dell’azienda - ruolo che lo vedrà a capo di una delle più grandi imprese italiane e aziende tessili del mondo in un momento di grandi cambiamenti. Ma prima che il gruppo si…

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Rana Plaza: le foto dei flash mob di Firenze e di Milano

Firenze Immagini del Flash mob in Piazza Santa Trinità a Firenze a cura di EU-ROPA progetto artistico della Compagnia Insomnia dedicato al tema dei diritti umani nell'industria dell'abbigliamento in collaborazione con Filtcem-CGIL, Mani Tese…

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Rana Plaza, un anno dopo. Azioni in Italia e nel mondo per chiedere i risarcimenti delle vittime

Un anno dopo il crollo del Rana Plaza i marchi che si rifornivano presso le aziende ospitate da quel palazzo non sono ancora riuscite a predisporre adeguati finanziamenti per risarcire le vittime e i familiari dei 1.138 morti. Nonostante sia stato…

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Il viaggio in Italia delle vittime del #RanaPlaza

Ecco alcuni momenti significativi del viaggio in Italia delle vittime del #RanaPlaza. Foto del Worker Torur [fsg_gallery id="4"] Conferenza stampa al presidio Evento Casa dei Beni Comuni Rassegna stampa Presa Diretta - Made in Italy…

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Mai più Rana Plaza: in Italia le vittime per chiedere giustizia

Dal 1 al 4 aprile avremo l'opportunità di ospitare in Italia Shila Begum, una lavoratrice bengalese sopravvissuta al crollo del Rana Plaza, il palazzo di otto piani che ospitava 5 fabbriche tessili e che è costato la vita a 1138 persone, e Safia…

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Benetton basta false promesse!

Benetton è stata di nuovo colta in fallo. Un’inchiesta giornalistica ha scoperto che Benetton non ha fornito la lista completa dei suoi fornitori come previsto dall’Accordo sulla prevenzione degli incendi e sulla sicurezza in Bangladesh, nonostante…

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Rana Plaza: per i marchi della moda è ora di pagare! Al via la campagna Pay up!

Oggi mancano esattamente due mesi al primo anniversario del crollo del Rana Plaza, il peggior disastro industriale che ha colpito l’industria tessile, con 1.138 morti e più di 2.000 feriti Per ricordare quel giorno, la Clean Clothes Campaign e i…

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Incendio Tazreen: un anno dopo continua la battaglia per avere giustizia

12 mesi dopo che 112 persone hanno perso la vita restando intrappolate nella fabbrica Tazreen Fashions a Dhaka in Bangladesh, i marchi rifiutano di impegnarsi nel processo di risarcimento ai sopravvissuti e alle loro famiglie. Il 24 novembre 2012,…

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(2013) REPORT – Aspettando ancora: le vittime del Rana Plaza in attesa dei risarcimenti

Sei mesi dopo il crollo del Rana Plaza, il più grande disastro della storia nell’industria dell’abbigliamento, un nuovo report della Clean Clothes Campaign e dell’International Labor Rights Forum esamina i progressi che sono stati compiuti finora…

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(2013) Ancora un incendio in Bangladesh. Nuove responsabilità

La Clean Clothes Campaign è scioccata per la perdita di vite umane nell’ennesimo incendio in una fabbrica del Bangladesh ed è vicina a tutti i familiari delle vittime di quest’ultima tragedia. Gli ultimi aggiornamenti riportano che 10 persone sono…

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Una bella vittoria per il Bangladesh Center for Workers Solidarity

I nostri amici del Bangladesh Center for Workers Solidarity (BCWS) hanno finalmente visto ripristinata la registrazione ufficiale della loro ONG dopo una battaglia di tre anni contro la repressione e le molestie. Il governo aveva tolto al BCWS la…

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Rana Plaza e Tazreen: concluso il meeting sul risarcimento

Undici dei brand e dustributori che si rifornivano presso le fabbriche coinvolte nei disastri della Tazreen e del Rana Plaza hanno partecipato al meeting sul risarcimento, facilitato dall’ILO,  che si è svolto l’11 e il 12 settembre scorsi a…

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Rana Plaza 5 mesi dopo: il silenzio delle aziende italiane

834 corpi restituiti alle famiglie, di cui 371 donne. Ma i morti sono molti di più, 1.133 secondo le stime ufficiali. In parole povere, migliaia di lavoratori hanno perso la vita o sono rimasti gravemente feriti per produrre abbigliamento per…

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(2013) Hai a cuore i diritti dei lavoratori? Dillo a Lily!

Cari amici, prima di chiedervi di aiutarci nuovamente nella campagna di richiesta di risarcimento, abbiamo ottime notizie che riguardano le famiglie dei due lavoratori morti a causa del crollo del tetto della fabbrica Wingstar lo scorso maggio.…

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Ricorda a Benetton e Mango che tutti hanno diritto a un risarcimento equo

I sopravvissuti del Rana Plaza rischiano di perdere la loro casa. >>Chiedete a Benetton, Mango, Piazza Italia, YesZee, Manifattura Corona di partecipare attraverso i social network o una mail. FACEBOOK: Copia e incolla questo testo sulla fan…

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Rana Plaza e Tazreen: è ora di risarcire le vittime. Incontro a Dhaka con le aziende coinvolte

Oggi, esattamente otto mesi dopo l’incendio nella fabbrica Tazreen e tre mesi dopo il crollo del Rana Plaza, entrambi avvenuti in Bangladesh, la Clean Clothes Campaign  invita tutti i marchi coinvolti a partecipare agli incontri fissati per definire…

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(2013) 5 motivi che rendono il piano di Walmart e Gap inutile

Walmart e Gap, due multinazionali che hanno fallito nel prevenire la morte di numerosi lavoratori in Bangladesh, hanno annunciato un proprio programma di ispezioni che va ad aggiungersi alla lunga lista di interventi inefficaci propagandati per…

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(2013) L’accordo sul Bangladesh entra nel vivo

Il Comitato di direzione annuncia il piano di implementazione   Il Comitato di direzione dell'Accord on Fire and Building Safety in Bangladesh annuncia oggi il suo piano di implementazione del programma dell'Accordo, che doveva essere…

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Basta false promesse: chiedi ai marchi il risarcimento per le vittime

Oggi, 24 maggio 2013, è un mese esatto dal crollo del Rana Plaza, costato la vita ad oltre mille persone. Oggi è anche l’anniversario del sesto mese dall’incendio alla fabbrica Tazreen in cui morirono 112 persone arse vive. Queste due assurde…

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Il Parlamento Europeo per le vittime del Bangladesh

La Clean Clothes Campaign accoglie favorevolmente la risoluzione del Parlamento Europeo del 20 maggio scorso sulla salute e la sicurezza nelle fabbriche del Bangladesh, che definisce le aspettative del Parlamento riguardo il piano di risarcimento…

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Immagini e video delle manifestazioni

Ecco alcune immagini dei presidi di sabato 25 maggio per chiedere che alle azienda che si assumano le loro responsabilità nel risarcimento alle vittime del Rana Plaza e della Tazreen Milano Firenze…

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(2013) Sabato 25 maggio in piazza per chiedere giustizia

Sabato 25 maggio attivisti della Campagna Abiti Puliti scenderanno in piazza a Milano, Firenze e Napoli per chiedere ai marchi coinvolti nelle tragedie del Rana Plaza e della Tazreen di assumersi le loro responsabilità. Siete tutti invitati a…

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Sabato 25 maggio in piazza per chiedere giustizia

Sabato 25 maggio attivisti della Campagna Abiti Puliti scenderanno in piazza a Milano, Firenze e Napoli per chiedere ai marchi coinvolti nelle tragedie del Rana Plaza e della Tazreen di assumersi le loro responsabilità. Siete tutti invitati a…

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(2013) Basta false promesse: chiedi ai marchi il risarcimento per le vittime

Oggi, 24 maggio 2013, è un mese esatto dal crollo del Rana Plaza, costato la vita ad oltre mille persone. Oggi è anche l’anniversario del sesto mese dall’incendio alla fabbrica Tazreen in cui morirono 112 persone arse vive. Queste due assurde…

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(2013) Abbiamo vinto. Anche Benetton sigla l’accordo sulla sicurezza in Bangladesh

La pressione popolare coordinata dalla Campagna Abiti Puliti ha costretto anche Benetton a firmare l’accordo per la sicurezza e la prevenzione degli incendi in Bangladesh. A poche ore della scadenza dell’ultimatum lanciato dalla CCC, l’azienda…

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(2013) Oltre 1 milione di firme per la sicurezza in Bangladesh

I marchi sottoscrivano entro il 15 maggio l’accordo per la sicurezza delle fabbriche in Bangladesh >> AGISCI SUBITO Firma la petizione online   Più di un milione di persone ha già firmato le petizioni che chiedono ai marchi che si…

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(2013) Lettera aperta a Benetton

La Campagna Abiti Puliti, sezione italiana della Clean Clothes Campaign, chiede, attraverso una lettera aperta indirizzata ai vertici dell’azienda Benetton, un loro impegno concreto per affrontare l’emergenza scaturita dalla tragedia del Rana Plaza,…

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(2013) Benetton faccia la sua parte

Nuove prove a carico di Benetton sono state rinvenute tra le macerie del Rana Plaza, l’edificio di otto piani crollato lo scorso 24 aprile a Savar, sobborgo di Dhaka in Bangladesh. Questa volta si tratta di due documenti che dimostrano come il 23…

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Basta morti sul lavoro! Chiediamo sicurezza per i lavoratori bengalesi

>> AGISCI SUBITO Firma la petizione online Mercoledì 24 aprile migliaia di operai si sono recati come sempre presso una delle fabbriche in cui lavoravano situate nel palazzo Rana Plaza a Savar, Dhaka. Gli era stato detto di tornare al lavoro…

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(2013) Basta morti sul lavoro! Chiediamo sicurezza per i lavoratori bengalesi

>> AGISCI SUBITO Firma la petizione online Mercoledì 24 aprile migliaia di operai si sono recati come sempre presso una delle fabbriche in cui lavoravano situate nel palazzo Rana Plaza a Savar, Dhaka. Gli era stato detto di tornare al lavoro…

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(2013) Benetton si riforniva al Rana Plaza Abbiamo le prove

Etichette di Benetton sono state ritrovate tra le macerie del Rana Plaza, l’edificio di otto piani crollato lo scorso 24 aprile a Savar, sobborgo di Dhaka in Bangladesh. Alcune t-shirts etichettate “United color of Benetton” sono state fotografate…

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L’ennesimo sacrificio umano Crolla un edificio in Bangladesh. Almeno 170 i morti.

La Campagna Abiti Puliti (sezione italiana della Clean Clothes Campaign), insieme con i sindacati e le organizzazioni per i diritti dei lavoratori attivi in Bangladesh e in tutto il mondo, chiede un intervento immediato da parte dei marchi…

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(2013) Il fornitore di Original Marines attacca noi invece di occuparsi dei lavoratori

Il fornitore di Original Marines prende di mira i sostenitori della CCC invece di migliorare le condizioni di lavoro in fabbrica. Il mese scorso la Campagna Abiti Puliti (membro della Clean Clothes Campaign) e la Filcams CGIL hanno avviato una…

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(2012) Una prima vittoria. Ma ora andiamo avanti.

Kik, il gigante tedesco dei discount, ha firmato un accordo con il Pakistan Institute of Labour Education and Research (PILER) impegnandosi a pagare un primo risarcimento alle vittime e ai loro familiari di 1 milione di dollari e a negoziare un…

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(2012) Diritti negati e sogni rubati nella filiera di Original Marines

“Tutti i bambini sognano di diventare grandi”. Con queste parole Original Marines, rinomato marchio di abbigliamento infantile, posseduto dall’azienda italiana Imap, ha aperto la sua campagna con cui chiedeva ai bambini di raccontare le proprie…

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Etichette di Puff Daddy tra le macerie

Il rapper e produttore americano, Sean Combs, meglio noto come Puff Daddy o P Diddy, è stato chiamato in causa dagli attivisti dopo la scoperta del legame tra il suo brand ENYCE e il tragico incendio che ha ucciso 120 operai tessili bengalesi lo…

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Nuovo incendio in Bangladesh. Oltre 100 morti

La Clean Clothes Campaign, insieme ai sindacati e alle organizzazioni impegnate per i diritti dei lavoratori in Bangladesh e in tutto il mondo, chiede un intervento immediato da parte dei marchi internazionali a seguito dell’incendio divampato in…

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(2012) Chiedi a KIK di identificare i buyers e risarcire le vittime del rogo in Pakistan

Anche se la causa dell’incendio è ancora oggetto di indagine, è chiaro che l’alto numero di morti è stato causato dalle spaventose condizioni di salute e sicurezza in fabbrica. Al momento dell’incendio le finestre erano sbarrate, le uscite di…

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(2012) La catastrofe certificata

Le organizzazioni di difesa dei diritti dei lavoratori invitano la Social Accountability International (SAI) a rilasciare informazioni sui buyers della fabbrica e le relazioni degli audit di ispezione - Alle vittime del tragico incendio avvenuto in…

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(2012) Oltre 250 morti per un incendio

"Queste morti potevano e dovevano essere evitate", ha detto InekeZeldenrust coordinatrice internazionale della CCC . "Le uscite di sicurezza erano inesistenti o bloccate, e i lavoratori sono rimasti intrappolati.  Questo è il solito schema: è ben…

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(2012) Bangladesh: salari troppo bassi e repressione inaccettabile

La Clean Clothes Campaign è seriamente preoccupata per la violenta repressione ai danni dei lavoratori tessili e dei loro dirigenti sindacali messa in campo in Ashulia in Bangladesh. L'11 giugno scorso, migliaia di lavoratori sono scesi nelle strade…

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(2012) Aminul Islam torturato e ucciso in Bangladesh

Aminul Islam, un’attivista Bengalese per i diritti dei lavoratori ed ex operaio tessile è stato torturato ed ucciso la scorsa settimana a Dhaka. Il suo corpo è stato ritrovato dalla polizia locale appena fuori dalla capitale. Secondo il rapporto…

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(2012) Somyot. La corte rifiuta per l’otta volta di concedere la libertà provvisoria

Ancora una volta la corte Thailandese ha rifiutato di concedere la libertà provvisoria a Somyot Pruksekasemsuk, l’attivista e giornalista accusato di lesa maestà e in carcere dall’Aprile 2011. Questo è l’ottavo rifiuto opposto dalla corte,…

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(2012) Terza udienza di Somyot. Preoccupanti le sue condizioni di salute

Il 16 Gennaio Somyot Prueksakasemsuk è stato portato davanri alla Corte Provinciale di Nakornsawan per la terza udienza del processo che lo vede imputato per lesa maestà. Più di 40 sostenitori e familiari, compreso un osservatore internazionale,…

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(2011) Si è svolta la seconda udienza del processo

Il 19 dicembre, Somyot Prueksakasemsuk è stato trasportato dalla prigione Sakeaw a Petchaboon per la seconda udienza del processo che lo vede imputato per lesa maestà. Il giorno prima oltre 50 Magliette Rosse si sono radunate davanti a quel…

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(2011) La diretta della seconda udienza del processo a Somyot

In questa pagina trovate i contributi video arrivati dalla Thailandia e registrati a margine della seconda udienza del processo a Somyot Prueksakasemsuk per lesa maestà. Le foto dalla Thailandia……

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(2011) Somyot ha diritto alla cauzione

Update: I video dei contributi video della seconda udienza Il processo a Somyot Prueksakasemsuk per lesa maestà è iniziato il 21 novembre scorso. Ve ne abbiamo dato conto con una diretta twitter e attraverso la nostra pagina facebook. Il prossimo…

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(2011) I contributi dall’udienza del 21 novembre

  Ascolta l'intervista a Khun Joob (moglie di Somyot) in inglese Prima parte  Seconda parte  Intervista a Mr Karom Polpornklang (avvocato di Somyot)

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(2011) Free Somyot. Al via il processo

Update: guarda i contributi video dalla Thailandia Il 21 novembre, in Thailandia, inizierà il processo a Somyot Prueksakasemsuk per lesa maestà. Sottoscrivi la lettera al Primo Ministro thailandese per aiutarlo ad uscire di prigione. Somyot,…

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(2011) Chi è Somyot Pruksakasemsuk

Il 30 aprile 2011 Somyot Pruksakasemsuk è stato arrestato per la seconda volta in 12 mesi  a causa della sua attività di giornalista. È solo uno dei numerosi attivisti rinchiusi nella Bangkok Remand Prison per le loro attività democratiche…

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(2011) Charles Hector costretto ad un accordo con l’azienda elettronica

Siamo sgomenti per l’esito dell’importante processo a carico del difensore dei diritti umani, avvocato e blogger Charles Hector. L’accordo che ha concluso il procedimento non rende giustizia al ruolo legittimo di attivisti per i diritti dei…

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(2011) Charles Hector costretto ad un accordo con l’azienda elettronica

Siamo sgomenti per l’esito dell’importante processo a carico del difensore dei diritti umani, avvocato e blogger Charles Hector. L’accordo che ha concluso il procedimento non rende giustizia al ruolo legittimo di attivisti per i diritti dei…

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(2011) Somyot davanti alla corte per lesa maestà. Prossima udienza il 12 settembre

Lunedì scorso 25 luglio, dopo 84 giorni di detenzione, Somyot Pruksakasemsuk è stato condotto dinnanzi al tribunale penale per ascoltare le accuse che gli vengono rivolte dal pubblico ministero. Tali accuse si riferiscono a degli articoli scritti…

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(2011) Somyot davanti alla corte per lesa maestà. Prossima udienza il 12 settembre

Lunedì scorso 25 luglio, dopo 84 giorni di detenzione, Somyot Pruksakasemsuk è stato condotto dinnanzi al tribunale penale per ascoltare le accuse che gli vengono rivolte dal pubblico ministero. Tali accuse si riferiscono a degli articoli scritti…

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(2011) Chi è Somyot Pruksakasemsuk

Il 30 aprile 2011 Somyot Pruksakasemsuk è stato arrestato per la seconda volta in 12 mesi  a causa della sua attività di giornalista. È solo uno dei numerosi attivisti rinchiusi nella Bangkok Remand Prison per le loro attività democratiche svolte…

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(2011) Chi è Somyot Pruksakasemsuk

Il 30 aprile 2011 Somyot Pruksakasemsuk è stato arrestato per la seconda volta in 12 mesi  a causa della sua attività di giornalista. È solo uno dei numerosi attivisti rinchiusi nella Bangkok Remand Prison per le loro attività democratiche…

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(2011) Free Somyot! Messaggio urgente al governo thailandese prima del 24 luglio

Vi chiediamo ancora una volta di entrare in azione urgentemente in supporto del giornalista e attivista dei diritti umani thailandese Somyot Pruksakasemsuk, rinchiuso in carcere da due mesi e mezzo con l'accusa di "lesa maestà" La Thailandia ha un…

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(2011) Difensore dei migranti rischia il processo

Charles Hector rischia una sanzione scandalosa di circa 2,3 milioni di euro e l’impedimento a pubblicare qualsiasi informazione circa i lavoratori migranti alla Asahi Kosei. Nonostante migliaia di email inviate alla Hitachi, l’azienda non ha…